Allevamento e cura del cavallo: protezioni e coperte

PREVENZIONE CONTRO LE LESIONI

E' opportuno prevenire quei comportamenti che potrebbero  mettere in pericolo la forma fisica del vostro cavallo e che sono dovuti a suoi comportamenti peculiari. A seconda del "vizio" del vostro cavallo, sperando non ne abbia, è opportuno prendere le misure preventive adatte per non dover correre ai ripari in un secondo momento.

APPOGGIA UNO ZOCCOLO SULLA CORONA DELL'ALTRO

In questo caso le lesioni possono derivare dallo strofinamento sulla parete del piede con conseguente fiaccatura della parte. Inoltre, quando il cavallo è stato appena ferrato, i ferri sono spesso taglienti e il rischio è di procurarsi ferite ancor più profonde. Per non parlare del caso in cui, in inverno, i ferri siano stati attrezzati di ramponi.

Per prevenire le conseguenze di questo comportamento è utile riparare la corona e pastorale nella loro parte anteriore, quella soggetta a danni, con una maschera in cuoio imbottito. (vedi la nostra sezione delle protezioni cavallo del cavallo)

Queste sono alcune delle più diffuse protezioni usate per difendere gli arti dei cavalli da lesioni. In alto (1-3) è illustrata la sequenza di applicazione delle paranocche cavallo in feltro dette "dello Yorkshire"; vanno fissate con un legaccio sopra la nocca e poi ripiegate a metà in modo da fornire un adeguata protezione. Si usano solitamente in scuderia o durante i viaggi sul van. In basso sono invece raffigurate, da sinistra a destra: un paio di stinchiere, delle ginocchiere sotto le quali si possono vedere anche delle fasce da riposo, dei paraglomi e infine un paratendini in cuoio.

TENDE A MORDERE

Quando il cavallo tende a mordere quello che ha a tiro - bordo della porta o della mangiatoia, oggetti sporgenti, ecc. - è probabile che in gioventù sia stato un cavallo infelice, abbia cioè dovuto stare chiuso per lungo tempo in un box quando le sue energie da puledro erano esplosive.

Per questo il mordere è un vizio quasi irreversibile. Si può ovviare cercando di variare la vita del cavallo: portarlo quanto più è possibile al pascolo, dandogli i pasti a razioni più piccole ma più frequenti, facendolo distrarre con il lavoro.

TICCHIO D'APPOGGIO

Vi sono cavalli che appoggiano i denti o il mento alla porta o alla mangiatoia e iniziano a deglutire aria in modo assai rumoroso. In questo modo, oltre ai danni che l'ingurgitare aria può provocare, spesso si rovinano i denti con le conseguenti difficoltà di alimentazione che ne potrebbero derivare. E' da notare, tra l'altro, che il ticchio d'appoggio è molto contagioso e perciò, come prima cosa, è opportuno separare il cavallo ticchiatore, che deve essere isolato dagli altri. Per evitare il ticchio si eliminano tutti i possibili punti di appoggio e si verniciano quelli indispensabili con vernici repellenti.

In casi estremi si può usare l'apposito collare antiticchio in acciaio.

USO DELLE COPERTE

Scopo principale delle coperte è quello di mantenere il cavallo al caldo, evitare che raffreddi troppo repentinamente quando è sudato e, perché no, tenerlo pulito più a lungo. Soprattutto quelle di cotone estive servono anche per evitare punture di insetti con conseguente reazione allergica. Il periodo in cui solitamente si usa la coperta è quello invernale, quando il cavallo mette il folto manto invernale. Per poter lavorare il cavallo ed evitare che il sudore ristagni siamo costretti a tosarlo, togliendoli così le sue difese naturali contro il freddo. Ecco allora che sopperiamo alla mancanza del manto con l'uso di coperte, che vengono lasciate sul cavallo quando si trova in scuderia o al pascolo, che togliamo all'ultimo momento quando esce per lavorare e che gli rimettiamo subito non appena rientra. In questo caso è opportuno, per evitare che il sudore ristagni sotto la coperta, garantire la circolazione dell'aria lungo il corpo del cavallo, per esempio mettendo della paglia ben asciutta e non polverosa tra la coperta e il dorso.

Sopra, dall'alto in basso, vediamo una coperta pesante di tipo invernale adatta per la brutta stagione, una coperta a rete estiva utile per asciugare il sudore e una coperta corta da passeggio.

Fonte: Vincenzo De Maria - "Il libro completo dell'equitazione"